04 Dic Sicilia a nozze: le migliori destination wedding
Riti simbolici, riti misti, matrimoni celebrati con rito civile o pagano: sono diverse da qualche anno a questa parte le celebrazioni matrimoniali alternative al rito religioso. Un incremento significativo, soprattutto dei matrimoni civili che nel nostro paese sono raddoppiate, soprattutto dopo l’approvazione (finalmente anche in Italia) della legge sulle unioni fra persone dello stesso sesso. Oggi è possibile organizzare un rito civile magico proprio quanto quello religioso scegliendo uno dei tanti luoghi messi a disposizione dal Comune e grazie al grandissimo aumento di coppie che decidono di scambiarsi le loro promesse soltanto con un rito di tipo civile, sono stati messi a loro disposizione dalle case comunali tantissimi luoghi idonei con validità giuridica. Per poter accedere a uno di questi luoghi basterà recarsi presso gli uffici del proprio comune e richiedere la lista dei luoghi abilitati dallo stesso per la celebrazione dei matrimoni.
Nel caso in cui vogliate celebrare un matrimonio simbolico, ogni angolo della nostra Sicilia sia luogo di autentica bellezza. Storia, arte, cultura, tradizione, profumi, sapori, la nostra regione nasconde in ogni piccolo paese autentici tesori da scoprire, non a caso è stata una delle mete turistiche preferite da italiani e stranieri per l’estate 2017, complice anche il fatto di offrire ogni tipo di intrattenimento e di svago: mare, montagna, vulcani, riserve naturali, eno-gastronomia, architettura di ogni epoca, monumenti, basiliche, chiese ricostruite su antichi templi o luoghi di culto di un tempo che si perde nella notte dei tempi e che magicamente riaffiora in qualche affresco frammentato o in una vecchia colonna dorica.
Difficile fra questi luoghi sceglierne solo uno che fa battere il cuore come location per il proprio matrimonio. Sempre più diffusi sono infatti i matrimonio civili e i riti simbolici, è in questi casi che chiese, basiliche, cattedrali passano in secondo piano e si passa invece a cercare un luogo diverso, in mezzo alla natura o in un vecchio casale o perchè no, in un’antica chiesa diroccata e sconsacrata.
Le Saline di Marsala
La Riserva Naturale dello Stagnone, un luogo incantato in cui sembra che il tempo si sia fermato. Vi suggeriamo di visitarle all’alba o al tramonto in una giornata di estate o a fine stagione calda, è in questi momenti di calma in cui i riflessi sono più nitidi, e sembra di trovarsi immersi in un quadro in cui il riflesso dell’acqua si confonde con la realtà. Poi il giro in laguna, vivere le saline: una realtà fatta di tempi lenti ma scandita da orari e tempi precisi, quelli della raccolta dell’acqua e del sale. Immaginatevi in abito da sposa immerse nel bianco del sale e nel rosa tenue delle acque, tra fenicotteri in volo e mulini a vento in lontananza: non è un sogno, è la Sicilia.
La Scala dei Turchi e Punta Bianca
La Scala dei Turchi è ormai candidata ad assurgere come Patrimonio mondiale Unesco. Una falesia che si erge a picco sul mare lungo la costa tra Realmonte e Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. Oggi è un’attrazione turistica sia per la singolarità della scogliera, di colore bianco e dalle peculiari forme, sia a seguito della popolarità acquisita dai romanzi con protagonista il commissario Montalbano scritti da Andrea Camilleri. Sempre più coppie di sposi la scelgono come meta per gli scatti post-cerimonia, ma non meno della meravigliosa Punta Bianca, meno famosa ma ricca di fascino e bellezza, non a caso la cantante Gianna Nannini l’ha scelta per girare alcune scene del suo videoclip “Lontano dagli occhi”. Il bianco della natura che perfettamente “si sposa” con quello dell’abito della festa…
Teatro Andromeda – Santo Stefano di Quisquina
Una scoperta recente nel cuore della Sicilia, questo teatro è stato scelto per numerose unioni civili e anche scelto da una coppia di giovani donne per celebrare l’unione matrimoniale. 108 posti a sedere (il numero non è affatto casuale, vi suggeriamo una ricerca alla scoperta dei numeri sacri) a 1000 metri sul mare, questa opera del pastore-scultore Lorenzo Faina ` frutto del lavoro di 20 anni, perchè questo teatro è stato costruito con le pietre raccolte nei periodi della transumanza. Farina ha anche dato vita ad una fattoria didattica e ad un museo che ospita le sue opere. Questo luogo sembra essere il frutto dell’opera di civiltà lontane anni luce da noi, ai confini della realtà. Consigliamo di visitare il Teatro di Andromeda in occasione del solstizio d’estate, momento in cui l’artista inizia la semina della luce attraverso i cristalli di gesso racchiusi dentro ceste di paglia.